lunedì 15 aprile 2013

Ca´ Filissine, si mobilita chi non vuole gli scavi


PESCANTINA. Domani sarà in paese la Commissione di Via che analizza il progetto di bonifica
Ca´ Filissine, si mobilita chi non vuole gli scavi

Lino Cattabianchi
Il Movimento ambiente e vita chiama a raccolta i cittadini contro l´ipotesi di asportare i rifiuti dalla discarica per metterla in sicurezza

lunedì 15 aprile 2013 PROVINCIA, pagina 19
Mobilitazione per la discarica: il Movimento ambiente e vita per domani, in vista dell´incontro che si terrà nella sala consiliare di piazza san Rocco alle 9.30 con la Commissione regionale Via che esamina il progetto di bonifica e messa in sicurezza della discarica di Ca´ Filissine, invita i cittadini ad essere presenti. «Vorremmo ricordare in maniera civile alla Commissione», spiega Matteo Pontara, presidente del Movimento, «che Pescantina ha già dato. Il Movimento si è fatto portavoce di tutte quelle persone che sono stufe di vivere nel paese dei rifiuti».

All´esame della Commissione che verrà in sopralluogo c´è il progetto che prevede l´asportazione di 470mila metri cubi di rifiuti per verificare le condizioni di impermeabilizzazione del fondo e poi procedere alla bonifica dell´impianto e alla ripresa dei conferimenti. Pontara esprime la contrarietà del Movimento al progetto. «Purtroppo», spiega, «l´attuale amministrazione comunale più volte ha dato dimostrazione di essere incapace di capire e tutelare le necessità dei propri concittadini. Nel 2011 ha avallato un progetto che ci avrebbe condannato a eterna discarica. Il mese scorso ha di nuovo trasmesso in Regione un progetto, molto simile al precedente, che non fornisce alcuna sicurezza ambientale e sanitaria per i cittadini, ma è solo il risultato di un calcolo economico della ditta che gestisce l´impianto».

«Secondo noi», prosegue, «non ci sono le garanzie per la sicurezza ambientale, la vigilanza e il controllo di odori che sono affidati a un sistema contestato dagli stessi commissari.
Per il controllo delle falde acquifere, inoltre, è previsto un solo pozzo di monitoraggio.
Non si parla della tutela degli abitanti, ma ci si diffonde in sei pagine per studiare i rischi che corre la trota marmorata a Rivalta Veronese».

Sulla proposta dell´amministrazione di creare una barriera di pozzi di captazione del percolato in prossimità della parete est, come annunciato dal sindaco Alessandro Reggiani, il Movimento esprime scetticismo. «Sembra che l´amministrazione dia segnali di tardivo risveglio, che voglia proporre uno studio per tentare di modificare il progetto in corsa, uno studio presentato da un diverso tecnico, che non si capisce come la Commissione potrà utilizzare. Com´è possibile cambiare i pezzi del motore di un treno che si è già messo in moto? L´unico risultato sarà che gli amministratori penseranno di avere la coscienza pulita. Così non è: sarà invece l´ennesima presa in giro per tutti noi».

La soluzione proposta da Pontara è il ritiro del progetto, un cambiamento di prospettiva per affrontare il problema. Conclude il presidente del Movimento ambiente e vita: «Proponiamo di ritirare il progetto e iniziare a ragionare sulle esigenze del paese. Siamo pronti a partecipare a una reale discussione sulle possibilità di chiudere la discarica di Ca´ Filissine, altrimenti si assumano le proprie responsabilità». «L´invito alla presenza di tutti domani mattina è per far capire agli amministratori e ai commissari le esigenze dei cittadini». L.C.



 http://www.meetup.com/noi-pescantina

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