domenica 17 marzo 2013

Sona: Ai grillini la taverna non basta più


SONA. Quest´estate c´erano solo due militanti. Ora nel M5S sono una cinquantina e cercano un luogo per le riunioni
Ai grillini la taverna non basta più
Federica Valbusa
A giugno dell´anno scorso, il Movimento 5 Stelle di Sona era formato soltanto da Federico Zanella e da suo fratello. Oggi, le persone che partecipano attivamente al gruppo sono una cinquantina. All´inizio, i grillini si riunivano nella taverna di Zanella. Adesso, dopo il positivo risultato elettorale delle scorse politiche, devono cercare un altro posto, perché lì non ci stanno più. Il 22 gennaio, alla presentazione pubblica del movimento, il successo è stato al di là delle aspettative: i posti a sedere, tutti occupati, erano 120, e c´era pure gente in piedi. 
«Io seguo il movimento di Beppe Grillo da quando è nato», spiega Zanella, «ma, fino all´inizio dell´estate scorsa. Nel nostro paese non c´era neanche un abbozzo di gruppo. L´idea di fondarlo è nata dall´insoddisfazione che nutrivo nei confronti degli attuali amministratori: ritenevo che le loro scelte fossero spesso sbagliate, e che il loro rapporto con i cittadini fosse arrogante e distaccato. Così, a giugno ho fondato il meetup insieme a mio fratello Stefano».
«Nei mesi estivi», continua, «il progetto è rimasto un po´ in stallo. Alla fine dell´estate, un politico sonese di lungo corso mi ha invitato a una riunione, in cui veniva proposta la formazione di una lista civica di appoggio al sindaco uscente Gualtiero Mazzi. Questa scelta veniva giustificata dicendo che non c´era altra alternativa per entrare in municipio, perché Mazzi avrebbe vinto ancora. In quel momento, ho deciso che l´alternativa l´avrei proposta io: mi sono rimboccato le maniche, e ho iniziato a contattare persone disposte a costruire qualcosa di nuovo per Sona».
Ora, il gruppo c´è: è organizzato ed è attivo. Dalla taverna al municipio, il passo potrebbe essere breve. 
Infatti lo tsunami del Movimento 5 Stelle si è fatto sentire anche a Sona, dove l´onda di protesta e di rinnovamento ha travolto tutti gli altri schieramenti in corsa per la Camera e per il Senato. Le dinamiche elettorali sottese alle politiche sono diverse da quelle sottese alle comunali, dove solitamente si vota più la persona che il partito, ma gli esiti del 24 e 25 febbraio dicono chiaramente che a Sona c´è voglia di cambiamento. E di questo dovrà necessariamente tenere conto anche chi aspira a uscire vincitore dall´appuntamento con le urne del 26 e 27 maggio. 
A Sona, su 10.839 votanti alla Camera, 2.782 hanno messo la croce sul Movimento 5 Stelle, che a conteggi fatti ha preso il 26,40 per cento dei consensi. All´indomani delle elezioni, sul sito internet dei grillini locali, è apparso un fumetto con un grande «boom». E non c´è dubbio che questa bomba metaforica, capace di spazzare via le certezze dei partiti tradizionali, sia esplosa davvero.
«Trascinata dall´onda nazionale», afferma Zanella, «Sona ha fatto qualcosa che, fino a poco tempo fa, era impensabile. Ora, non ci adagiamo sugli allori: per noi, il risultato raggiunto alla Camera e al Senato è un´ottima base di partenza, ma nei prossimi mesi dobbiamo dimostrare quello che possiamo fare per il paese, coinvolgendo sempre di più la cittadinanza e proponendo le nostre idee per risolvere i problemi. Sappiamo che l´esito delle comunali solitamente non è sovrapponibile a quello delle politiche, quindi adesso dobbiamo lavorare tanto sul territorio per confermare e, se possibile, incrementare il traguardo raggiunto. Quello che è certo è che, a maggio, noi correremo per vincere: pensiamo di potercela fare, perché i presupposti sono buoni». Molto dipenderà anche dalle scelte che il Movimento 5 Stelle farà alla Camera e al Senato, ma soprattutto dal programma che presenterà per Sona. 



 http://www.meetup.com/noi-pescantina

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