Pescantina è in attesa di sapere quale sarà il suo futuro in merito alla discarica di Cà Filissine, intanto leggete cosa stà succedendo a pochi Km da noi...
Montichiari (BS), è una cittadina di 24mila
abitanti nota soprattutto per la questione Green Hill. Per i suoi
abitanti, però, c’è qualcosa di più preoccupante: le 11 discariche
presenti sul territorio comunale. In queste cave di ghiaia convertite in
pattumiere sono contenuti circa 15 milioni di mq di rifiuti, stoccati
in pochissimi km quadrati. Un caso unico in Europa, che vede anche 4
discariche abusive, e 3 nuove richieste di impianti trattamento rifiuti.
Il Comitato SOS Terra cerca di dare un freno a questa situazione, tanto
da avere finanziato, insieme al Comune, un importante studio di impatto
ambientale cumulativo. I risultati, consegnati all’Arpa Lombardia il 4
settembre, sono stati mostrati alla cittadinanza attraverso un incontro
pubblico. La raccolta dei dati è stata possibile grazie al progetto
dell’ingegner Giuseppe Magro Q-Cumber (selezionato a Londra nell’ambito
di uno start up legato alle Olimpiadi come uno dei 100 progetti mondiali
più innovativi), che in soli 3 mesi ha permesso di raccogliere 1500
segnalazioni riguardanti le discariche del luogo. Questo sistema, che
attraverso un modello matematico calcola, nel caso di Montichiari, la
correlazione delle segnalazioni con la direzione del vento, indicando da
dove arrivano gli odori sgradevoli e le sostanze nocive, si sta
diffondendo anche in altre città ed altre nazioni, come Portogallo e
Argentina. Ma è basato sulla partecipazione della cittadinanza, senza la
quale non potrebbe sopravvivere di Andrea Bertaglio
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