Luca, un ragazzino di 14 anni, è stato mandato dalla madre a fare la spesa. Un chilo di peperoni, due di spinaci e una confezione di fragole. In tutto 10 euro. Il bambino però mostra gli SCEC. E il titolare del negozio si corregge: "Scusami allora sono 8 euro e 2 SCEC. Noi - spiega il negoziante - accettiamo il 20% del totale in SCEC". Ma c'è chi si fa pagare anche per il 15% o 10%, sempre da accompagnare all'euro.
"È un riduttore di prezzo che vale in tutti quegli esercizi che la riconoscono - spiega Pierluigi Paoletti, presidente di Arcipelago SCEC - Va sempre accompagnato all'euro. Il negoziante che lo accetta batte lo scontrino solo sul prezzo in euro". Un progetto senza fini di lucro come tengono a precisare dall'associazione: "Lo SCEC - sottolinea Paoletti - acquisisce valore quanto più elevato è il numero di persone che si associano". In questo modo il fruttivendolo che ha incassato la cartonota acquisterà la merce da quei fornitori che riconoscono lo SCEC. Oppure andrà in una pizzeria della capitale dove la cartonota è accettata.
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Domanda di un nostro lettore: anche a pescantina possiamo spendere uno SCEC ? sicuramente si, per vedere dove, vai qui
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