mercoledì 3 aprile 2013

«Fermate il nuovo progetto di Ca´ Filissine»



Il movimento «Ambiente & vita» lancia l´allarme: «Il Comune ha votato no e ora deve bloccare tutto»

mercoledì 03 aprile 2013 PROVINCIA, pagina 22

Il nuovo progetto su Ca´ Filissine va ritirato comunque, perché troppo invasivo e dispendioso.
È questa la posizione del movimento «Ambiente & vita» che oggi è presente all´incontro della Commissione Via della regione Veneto dove presenterà le proprie osservazioni.
Spiega il presidente del Movimento, Matteo Pontara: «Il progetto è stato presentato alla Commissione Via lo scorso 15 marzo e prevede l´asportazione di una enorme quantità di rifiuti, 470.000 mc, cioè la movimentazione di oltre 8.500 camion, ed il rifacimento della sponda est. Questi interventi, decisamente pesanti per l´ambiente e per la salute di chi vive vicino alla discarica, non sono dovuti a una sicura bonifica ma, come ammesso dagli stessi progettisti e dalla Commissione Via, servono solo a dimostrare che "si è fatto qualcosa”. Per questo abbiamo definito il progetto in variante come un progetto pazzo: non serve, è impegnativo ma si vuole fare lo stesso».
Non meno tenera è la posizione del Movimento nei confronti dell´amministrazione Reggiani.
Continua Pontara: «La Giunta comunale ha notato che il progetto è chiaramente in contrasto con quanto richiesto e nonostante i dubbi sugli interventi, espressi nella delibera 35, dove ha sottolineato la necessità di interventi separati su discarica e vigneto Ferrari, ha deciso comunque di trasmettere alla Commissione Via. In seguito anche il Consiglio Comunale all´unanimità si è detto contrario a questo progetto ma l´iter è ormai avviato con l´ennesimo pasticcio di una trasmissione senza presa d´atto. L´amministrazione comunale ha promesso che presenterà osservazioni e richieste di variante al progetto ma la Commissione Via non può modificare il progetto: discute quello che le è presentato. La situazione è quindi assurda: è in Regione un progetto che il Comune non vuole. Se veramente il Comune non lo vuole, deve ritirarlo.
Ma se la Commissione Via accetta il progetto pazzo, quale amministratore avrà il coraggio di ritirarlo? È ora che il Comune si muova nell´interesse dei cittadini, ponendo al centro il rispetto delle persone e la tutela della nostra vita, ritirando un progetto che ha alla base solo un calcolo economico, per riportare la discussione sui tavoli di Pescantina».
Il Movimento, al riguardo auspica una inversione di prospettiva. Sottolinea Pontara: «Rovesciando finalmente la logica che da 30 anni vede pagare sempre i cittadini di Pescantina. Non possiamo non ricordare le parole dell´assessore Massimo Giorgetti nella lettera che ci ha inviato il 14 giugno scorso: «L´intero Veneto ha un debito nei confronti della popolazione di Pescantina e Balconi in particolare. Un impegno preso circa 15 anni fa in occasione dell´ampliamento della discarica che ha permesso di risolvere una emergenza rifiuti che attanagliava l´intera regione. E cioè che quello sarebbe stato l´ultimo sacrificio richiesto a Pescantina». Conclude Pontara: «Il movimento Ambiente & vita è ben disponibile a continuare il percorso di dialogo che finalmente si è aperto con l´amministrazione, ma senza la spada di Damocle di un progetto già trasmesso e soprattutto con un impegno da parte degli enti superiori di affrontare seriamente l´emergenza percolato. Vediamo l´ottuso balletto del rimpallo tra gli Enti. Stiamo aspettando il disastro prima di intervenire?».L.C.




 http://www.meetup.com/noi-pescantina

0 commenti:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...