martedì 5 febbraio 2013

Sull'«autostrada digitale» le aziende possono crescere

LA RIVOLUZIONE. Entro fine anno una decina di imprese saranno servite dalla «banda larga» gestita da Brennercom. Nogarole Rocca è il primo Comune a sfruttare la rete a fibre ottiche dell'Autobrennero perché negli anni '90 aveva posato i tubi nei quali far passare i cavi



Nogarole Rocca. La rivoluzione infrastrutturale parte da Nogarole Rocca. Entro l'anno, le sue aree produttive si connetteranno a internet grazie alla fibra ottica, della società Brennercom: un sistema a banda larga moderno e veloce destinato a soppiantare, in futuro, quello tradizionale dei cavi in rame.
Il progetto è frutto della collaborazione tra Comune e autostrada del Brennero, che approdando quarant'anni fa con il casello di Nogarole Rocca ha condizionato lo sviluppo del paese, ma, soprattutto, ha stretto un sodalizio foriero oggi di una nuova autostrada a Nogarole: quella digitale.
Il progetto è stato illustrato ieri mattina, all'ex oratorio San Leonardo, a Pradelle, durante il convegno «Dall'autostrada fisica a quella digitale», in occasione dell'annuale appuntamento con i vertici della A22 (c'erano il presidente Walter Pardatscher e l'amministratore delegato Paolo Duiella), dedicato alla prevenzione degli incidenti stradali e al ricordo delle vittime sulla strada.
Ferdinand Willeit e Karl Manfredi, presidente e amministratore delegato di Brennercom, con il sindaco di Nogarole Rocca Luca Trentini e l'assessore Paolo Tovo, hanno illustrato il progetto.
Sfruttando la dorsale della A22, Brennercom porterà la sua rete in fibra ottica a Nogarole. Dal casello, l'infrastruttura sarà condotta a tutta l'area a est dell'autostrada (centri abitati e zone produttive e industriali) grazie alla rete di tubazioni comunale, messa a disposizione gratuitamente dal Comune di Nogarole Rocca, che l'ha realizzata sin dagli anni '90, man mano che procedeva con le nuove urbanizzazioni, proprio in vista di futuri sviluppi infrastrutturali.
Una decina di aziende ha sottoscritto un accordo con Brennercom per l'utilizzo del sistema e ne arriveranno altre. Per tutte, la banda larga sarà attiva entro Natale.
È un passo epocale che potrebbe compiere l'intero comprensorio, dotando le aree produttive di sistemi infrastrutturali in grado di aumentare la competitività delle aziende. Su questo ha battuto il tasto Confindustria Verona, che da tempo sprona istituzioni e privati a lavorare per l'eliminazione del divario digitale, che ostacola lo sviluppo imprenditoriale.
«Nogarole è stata la prima a rispondere e con estrema velocità», ha spiegato Denis Faccioli, di Confindustria. «Il progetto promette sviluppo in un momento di crisi dei mercati. L'unità messa in campo dalla politica darà vita a una realtà produttiva di eccellenza, che farà scuola».
«Solo il 22 per cento delle aziende in Veneto può usufruire di un sistema Adsl veloce e molte aree sono ancora sguarnite. Ma è un'esigenza ineludibile per agganciare lo sviluppo», ha aggiunto Tovo. «La fibra ottica è un'opportunità per tutto il distretto del Quadrante Europa».
«Senza la rete nogarolese non avremmo mai investito qui», ha spiegato Willeit. «La parte costosa dell'investimento, infatti, consiste nello scavo per la posa dei cavidotti, che qui abbiamo trovato già a disposizione gratuitamente. Questo ha ridotto i costi e accorciato i tempi».
«Niente è più performante della fibra ottica, che è il futuro», ha aggiunto Manfredi. «I giovani utilizzano mezzi legati alla rete, così come gran parte della comunicazione è affidata a internet, anche per le telefonia. Si deve ragionare su questo».
Brennercom è una società partecipata altoatesina. Il 2,7 per cento delle azioni appartiene alla Autobrennero, senza la quale non si sarebbe sviluppata. Brennercom, nel fornire il sistema di fibra ottica (della quale è proprietaria) segue infatti la dorsale autostradale, dal Brennero a Modena. Ha una rete ad anello anche nel Milanese, che sale a Zurigo e Francoforte, scende a Monaco e rientra in Italia attraverso l'Austria.
Conta oggi un centinaio di dipendenti e fornisce servizi al 72 delle cento imprese più importanti della provincia di Bolzano, ad aziende, istituzioni e privati trentini e alla zona produttiva di Trento nord.
http://www.larena.it/stories/398_in_piazza/429940_sullautostrada_digitale_le_aziende_possono_crescere/


 http://www.meetup.com/noi-pescantina

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