Quando qualche anno fa M11 e M4 vennero introdotti sul Monte Baldo
il 70% degli abitanti della montagna veneta al confine col Trentino si
dichiarò favorevole. “Porteranno turismo e visibilità” si diceva. Ora
che i plantigradi sono cresciuti – M11 ha due anni ed M4 5 – i sindaci
della zona sono in rivolta: “Altro che portarli, se gli orsi non
verranno opportunamente controllati il rischio è che i turisti li
facciano scappare, invece di attirarli” è la tesi maggiormente sostenuta
dai primi cittadini della zona. L’indice di popolarità degli orsi è
praticamente invertito: ora la maggior parte degli abitanti sembra
essere contro la presenza degli animali introdotti nella zona, a partire
dal 1997, con il progetto Live Ursus.
La Lega Nord Trentino ha chiesto esplicitamente di allontanare l’orso, così come il sindaco di Avio, Sandro Borghetti.
La Lega Nord – che anche in questa campagna elettorale è a caccia di
parecchi voti nelle aree montane settentrionali – aveva già promosso, in
estate, una petizione contro la presenza dell’orso sul Baldo. Alberto Pacher,
presidente della Provincia di Trento, ha proposto una collarizzazione
degli animali finalizzata al monitoraggio e all’eventuale avvicinamento
ai centri abitati.
E mentre gli orsi sono in letargo
la polemica non si placa: anche se non nascondo la propria
preoccupazione, i sindaci veronesi sembrano essere favorevoli alla
presenza degli animali
Dobbiamo convivere con questi animali,
sostiene Virgilio Asileppi di Brentino Belluno, vicepresidente della Comunità montana,
perché sono una cartina di tornasole della qualità dell’ambiente,
importanti poiché, nel processo di sviluppo turistico che vogliamo dare
alla zona, ci permettono di promuoverlo con enfasi. Come ogni presenza
estranea, vanno però considerati i rapporti tra territorio e numero, che
va monitorato affinché non aumenti. La Provincia di Trento ha grande
esperienza e può aiutarci a capire se l’orso può resistere. Mi pare che
la presenza di due orsi non si possa usare per creare panico. Va però
garantita tutela ai pastori, perché le greggi sono fondamentali per
l’equilibrio dell’ambiente.
Paolo Rossi, sindaco di Ferrara di Monte Baldo sta con Asileppi, Michele Beneamati, primo cittadino di Malcesine, è vicino alla posizione della Lega Nord.
Ora gli orsi sono in letargo, ma, di sicuro, al loro risveglio, la
polemica tornerà ad accendersi. Come una brutta favola di serie B.
Via I L’Arena
http://www.meetup.com/noi-pescantina
0 commenti:
Posta un commento