
L'assestamento generale del bilancio di previsione 2012, con un saldo di 339.881 euro, è stato approvato in Consiglio comunale, con il parere tecnico favorevole del responsabile dell'area finanziaria, il segretario comunale Corrado Costa, che ha però bocciato il documento sul piano contabile.
Seguito in questo dal Collegio dei revisori.
La manovra è stata illustrata dall'assessore Renato Veneri che ha dato conto di tutte le variazioni delle entrate e delle spese. Ma sulla discussione che ne è seguita ha pesato la convergenza dei due pareri negativi.
Non è servita nemmeno a far cambiare idea la cessione a privati, avvenuta in data 27 novembre, di una volumetria ad Ospedaletto, per un valore di 1 milione di euro. Il pagamento delle rate, vincolato da una fidejussione, scatterà infatti dal giugno 2013, in tranche da 250mila euro, fino al dicembre 2014. Troppo poco per far ritenere questo impegno un «titolo esigibile» al segretario comunale che ha, motivatamente, dato parere negativo.
Il sindaco, Alessandro Reggiani, ha spiegato che la vendita della volumetria, unita ad un'altra cessione di un'area a Villa Quaranta per altri 300mila euro circa, che saranno pagati a rate fino a dicembre 2013, era la condizione individuata a settembre per uscire dal «buco» del bilancio, appesantito da un debito di 4,5 milioni per gli anni 2012 e 2013. «Anche quando abbiamo messo in vendita la farmacia comunale di Balconi», ha sottolineato il sindaco, «c'erano forti dubbi che avremmo concluso l'operazione. Ma tutto si è risolto nei termini previsti. Questo è il massimo che siamo riusciti a fare. E comunque, ci sono previsioni di entrate per 3,5 milioni di euro. Non è stato toccato l'anticipo di tesoreria di 2,5 milioni di euro, al quale vanno aggiunte le prossime entrate delle imposte comunali. Il bilancio comunque è coperto senza ricorrere a interventi straordinari». Per dare forza alla sua tesi il sindaco ha illustrato al Consiglio i dati delle entrate previste da Pescantina servizi, la società di riscossione, che ammontano a circa 600mila euro di accertamenti. Il documento è stato fortemente contestato dalle opposizioni. Simone Aliprandi della Lega nord ha puntato il dito: «Il bilancio manca di equilibrio. Le passività non sono risanate e i debiti non vengono pagati. La vendita della cubatura è illegittima». «Non c'è la esigibilità, ma solo una polizza fideiussoria», ha rimarcato Alberto Marconi. «La copertura non è idonea», ha precisato Vittoria Borghetti, «ed è una situazione vorticosa, da cui non si esce, e che produrrà nuovi debiti. I fornitori potranno essere pagati nel 2014». «Le opposizioni hanno più volte messo in guardia il sindaco: il Comune è al capolinea. Si va al dissesto finanziario. Ma è un fallimento che ricade sui cittadini», ha ribadito Rosanna Lavarini. Sarcastico il commento di Paola Zanolli del Pd: «E' una situazione difficile, al fallimento. Con l'Imu più alta d'Italia». Otto voti contrari dalle opposizioni, dodici i favorevoli per la maggioranza, a nome della quale Alfonso Marchesini ha motivato: «Siamo consapevoli della difficile situazione creatasi, ma anche dei sacrifici per i cittadini. Ma siamo altrettanto consapevoli che ci stiamo mettendo sulla strada giusta».
Nel finale il sindaco ha annunciato la ricerca di un consulente, indicato dalla Prefettura, per occuparsi del bilancio e per gestire i rapporti con la Corte dei Conti.
Lino Cattabianchi
http://about.me/alessio.padovani
RISPETTA L'AMBIENTE . NON STAMPARE QUESTA MAIL SE NON E' NECESSARIO.
0 commenti:
Posta un commento