sabato 8 dicembre 2012

Le primarie dei grillini premiano una veronese residente a Pescantina

VERSO LE ELEZIONI. La selezione del Movimento 5 Stelle, con filmati autoprodotti su YouTube

A Francesca Businarolo, 29 anni praticante avvocato, il maggior numero di voti in Veneto. Sarà candidata per il Parlamento


Dopo le primarie del Partito democratico ecco le «parlamentarie» del Movimento 5 Stelle.  La votazione online, fatta scegliendo i candidati dal curriculum vitae e dalle video presentazioni su Youtube dei singoli, si è conclusa giovedì e ieri sono trapelati i risultati. Trapelati perché non sono stati pubblicati apertamente sul sito del movimento, ma i singoli attivisti hanno potuto vederli nell'area riservata agli iscritti e solo per la propria circoscrizione. Polemiche a parte, infuriate  sul web da parte di estromessi dalla votazione (difficoltà di collegamento da parte di chi aveva un account Gmail) o dalla candidatura (impossibile candidarsi se si ricopre una carica elettiva, anche se non remunerata come quella del consigliere circoscrizionale), questo esperimento di democrazia online costituisce un primo successo per Verona.  A ottenere il maggior numero di voti nella circoscrizione Veneto 1 che comprende Verona, Padova, Rovigo e Vicenza, è, infatti, Francesca Businarolo, praticante avvocato di 29 anni residente a Pescantina. Attivista del Movimento fin dalla sua nascita nel 2009, la Businarolo ha ottenuto 221 voti. Dietro di lei un'altra donna, Silvia Benedetti di Padova 33 anni, ed Enrico Cappelletti di 45 anni imprenditore vicentino. Per trovare altri veronesi si scende la classifica fino alla posizione numero 11 di Mattia Fantinati (75 voti), 37 anni, ingegnere  che lavora nel campo delle energie rinnovabili. Tarcisio Bonotto (71 voti) al 13° posto, sessantenne dipendente dell'ateneo scaligero. In 14a posizione Tancredi Turco (65 voti), avvocato di 37 anni, seguito a ruota da Gabriele Pernechele (61 voti) 56 anni di Nogara e da Giuseppe Dalpasso (59 voti) 43 anni di Negrar per arrivare a Mathia Guerzoni (51 voti), in diciannovesima posizione, ex capogruppo in settima circoscrizione (sciolta per la mancata elezione del presidente). Una ventina in tutto i candidati veronesi mentre a livello nazionale erano 1.400: in totale 95mila i voti espressi per scegliere i propri esponenti per il Parlamento, coloro cioè che - se la legge elettorale resterà invariata - entreranno a far parte della lista dalla quale si pescheranno gli eletti in proporzione ai voti presi dalla lista di Beppe Grillo. Intanto, per quanto oggetto di critiche e di strumentalizzazioni, le «parlamentarie» grilline hanno stabilito un primato in rosa: il 55 per cento dei capilista è infatti donna. Soddisfatta la veronese Businarolo che però mette subito le mani avanti e dice: «Io non sono leader di nulla, sono e resto una cittadina normale». E precisa: «Nessuno dei candidati ha fatto una campagna elettorale, per far capire il livello di democrazia di questa elezione, gli attivisti hanno votato sulla base del curriculum e del video e chi andrà in Parlamento si farà portatore delle idee dei cittadini». Francesca Businarolo collabora con diversi studi legali, fa parte del Movimento fin dalla sua fondazione e si è candidata in ottava circoscrizione senza però essere eletta. Riguardo al successo delle donne grilline dice: «Credo che questo sia un risultato democratico e strabiliante, sintomo di una grande voglia di cambiare». Lo pensa anche il capogruppo in Consiglio, Gianni Benciolini, che dice: «Un sistema di votazione perfettibile ma che ha dimostrato una grande volontà di gente giovane e di donne in Parlamento».

Giorgia Cozzolino

Fonte:
L'Arena 



 http://www.meetup.com/noi-pescantina

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