Scritto da Lorenzo ---
Nella trasmissione “Alle Falde del Kilimangiaro”, Licia Colò ha affrontato il problema delle risorse energetiche del nostro Paese, invitando in studio il professor Gabriele Scarascia Mugnozza dell’università “La Sapienza” di Roma.
Quest’ultimo , dopo aver fatto un’analisi della situazione, ha tirato in ballo la geotermia, una risorsa poco sfruttata nel nostro Paese e che in questi ultimi anni ha fatto passi da gigante nella sua potenzialità, sfruttando anche temperature basse dell’acqua.
A questo punto ho fatto mente locale e mi è tornato alla mente il “bel” progetto diAquardens.
Un mega parco acquatico che sfrutterà l’acqua termale che si trova nel sottosuolo del nostro territorio per scopi privati.
Come mai non si è pensato di sfruttare diversamente questa fonte di energia pulita?
Ho fatto una ricerca in internet e ho trovato notizie che mi hanno convinto che questa fonte di energia poteva essere usata diversamente per scaldare una gran parte delle case sul territorio di Pescantina, con un risparmio per i contribuenti e con un notevole miglioramento per quanto riguarda le emissioni di CO2 nell’aria.
Come si vede Aquardens si prefigge questi obiettivi energetici:
AQUARDENS è stata studiata e concepita avendo come obiettivo la ricerca della autosufficienza energetica, individuata nell'utilizzo di :
Geotermia
Voltaico
Fonti rinnovabili
che riconduce a un risparmio di:
Minor emissione di CO2
2.719 kg/anno
( equivalenti a 604 ettari di bosco Europeo)
Quantità di petrolio non utilizzato (TEP)
1.446 tonnellate di petrolio/anno
http://www.wix.com/aq...
Leggi il resto dell'articolo su www.noipescantina.it
Scritto da Lorenzo ---
www.noipescantina.it
Nella trasmissione “Alle Falde del Kilimangiaro”, Licia Colò ha affrontato il problema delle risorse energetiche del nostro Paese, invitando in studio il professor Gabriele Scarascia Mugnozza dell’università “La Sapienza” di Roma.
Quest’ultimo , dopo aver fatto un’analisi della situazione, ha tirato in ballo la geotermia, una risorsa poco sfruttata nel nostro Paese e che in questi ultimi anni ha fatto passi da gigante nella sua potenzialità, sfruttando anche temperature basse dell’acqua.
A questo punto ho fatto mente locale e mi è tornato alla mente il “bel” progetto diAquardens.
Un mega parco acquatico che sfrutterà l’acqua termale che si trova nel sottosuolo del nostro territorio per scopi privati.
Come mai non si è pensato di sfruttare diversamente questa fonte di energia pulita?
Ho fatto una ricerca in internet e ho trovato notizie che mi hanno convinto che questa fonte di energia poteva essere usata diversamente per scaldare una gran parte delle case sul territorio di Pescantina, con un risparmio per i contribuenti e con un notevole miglioramento per quanto riguarda le emissioni di CO2 nell’aria.
Come si vede Aquardens si prefigge questi obiettivi energetici:
AQUARDENS è stata studiata e concepita avendo come obiettivo la ricerca della autosufficienza energetica, individuata nell'utilizzo di :
Geotermia
Voltaico
Fonti rinnovabili
che riconduce a un risparmio di:
Minor emissione di CO2
2.719 kg/anno
( equivalenti a 604 ettari di bosco Europeo)
Quantità di petrolio non utilizzato (TEP)
1.446 tonnellate di petrolio/anno
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