domenica 9 ottobre 2011

«Ca' Filissine, progetto da rivedere»

PESCANTINA. Dopo la presa di posizione della sezione locale, si schierano anche l'assessore provinciale Venturi e il consigliere regionale Bassi
«Indispensabile una riflessione politica e tecnica sulla discarica, il Comune e Daneco devono ridurre le pretese economiche sulla loro quota di tariffa»

09/10/2011
Zoom Foto
La discarica di Ca' Filissine è sotto sequestro da oltre cinque anni
La Lega nord provinciale si mobilita per accogliere le osservazioni del segretario della sezione di Pescantina, Simone Aliprandi, sulla discarica di Ca' Filissine. L'impegno è arrivato dopo l'incontro di ieri, in Provincia, fra l'assessore provinciale all'ambiente Fabio Venturi, il consigliere regionale Andrea Bassi e il consigliere provinciale Zeno Pescarin.
«Il risultato dell'incontro», spiega Venturi, «va nel segno dell'urgenza di una riflessione politica per un'eventuale soluzione alternativa. Ci sono le istanze che emergono dagli abitanti di Balconi e Pescantina e di cui la sezione locale. guidata da Simone Aliprandi, si è fatta portavoce. A fronte di questo incontro ritengo doveroso sospendere la discussione tecnica per fare una riflessione politica su questo progetto, perché non vi è dubbio che molte delle obiezioni portate, attraverso la delegazione della Lega, dai residenti, devono essere verificate e valutate per un'eventuale soluzione alternativa. Già venerdì la Commissione provinciale di valutazione dell'impatto ambientale ha rinviato la discussione del parere, proprio perché si è ritenuto utile un maggiore approfondimento della questione.
«A questo punto», spiega Venturi, «sarà indispensabile da parte del Comune di Pescantina esaminare l'accoglimento di alcune richieste e di conseguenza, probabilmente, mettere mano a una rivisitazione del progetto. Sarebbe necessario che Comune di Pescantina, e di conseguenza Daneco, riducessero le loro aspettative su Ca' Filissine».
L'assessore provinciale insiste sui passaggi fatti da Aliprandi circa le difficoltà emerse in questi giorni da parte dei cittadini, che hanno dato vita al comitato civico «Ambiente & vita» che sta promuovendo a tamburo battente una raccolta di firme in questo fine settimana. Continua Venturi: «Le preoccupazioni sollevate ed evidenziate dalla Lega di Pescantina sono numerose. Alcune particolarmente significative come il problema degli odori. Le altre sono date dal volume previsto della discarica (1,9 milioni di metri cubi in 14 anni, ndr.) e dall'eccessivo numero di codici di rifiuti speciali ammessi allo smaltimento. Oltre, infine, al problema del traffico e dei mezzi pesanti. A questo punto, è indispensabile una riflessione politica oltre che tecnica, nel corso della quale mi auguro di convincere il sindaco Alessandro Reggiani e l'amministrazione comunale di Pescantina a rivedere il progetto e a ridurre le pretese di tipo economico sulla quota di tariffa destinata al Comune.
«Mi auguro che il clima di buon senso e di condivisione, che personalmente ho sempre cercato di sottolineare, prevalga su qualsiasi altra logica», conclude Venturi.
Commenta Simone Aliprandi, segretario della Lega di Pescantina: «L'obiettivo dell'incontro era sensibilizzare a livello politico provinciale e regionale le forze di governo sul tema della discarica e sul progetto presentato. La nostra riflessione, supportata da molti dati, ha prodotto una significativa convergenza. Siamo fiduciosi che a breve termine si possa trovare una soluzione, se non completamente diversa da quella prospettata, significativamente ridimensionata. A questo risultato si vuole arrivare con l'apporto di tutte le forze politiche e non, che si stanno mobilitando».


da l'Arena - Lino Cattabianchi

 www.noipescantina.it

0 commenti:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...