I DETTAGLI DEL DECRETO DI SEQUESTRO DELL'IMPIANTO DI NOCECCHIA. ACCUSE GRAVI PER I RESPONSABILI 'DANECO'

• I DETTAGLI DEL DECRETO DI SEQUESTRO DELL'IMPIANTO DI NOCECCHIA. ACCUSE GRAVI PER I RESPONSABILI 'DANECO'

“In discarica rifiuti pericolosi"

SANT'ARCANGELO TRIMONTE - Percolato non prelevato o addirittura scaricato direttamente nel terreno. Impermeabilizzazione dei rifiuti non eseguita. Inquinamento del suolo, del sottosuolo e delle acque circostanti. Un quadro davvero inquietante quello tracciato dal decreto di sequestro della discarica di Sant'Arcangelo Trimonte firmato dal Giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Benevento, Sergio Pezza. Un provvedimento che lo scorso 18 marzo ha portato alla apposizione dei sigilli all'impianto di Nocecchia operata dagli uomini del Corpo forestale dello Stato.


Al capo 2 si prefigurano responsabilità per i due rappresentanti della 'Daneco' in quanto “cagionavano un pericolo di frana e di disastro ambientale, determinando un inquinamento del suolo e del sottosuolo con lo sversamento reiterato di rifiuti pericolosi (tra cui rifiuti contenenti percolato ed oli minerali e diossine superiori ai parametri), determinando la creazione di ingenti quantità di percolato che si infiltravano nei terreni e nelle acque circostanti”. Infine, al capo 3, Filipponi e Leone sono accusati di non aver osservato “le prescrizioni contenute nelle autorizzazioni”.


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http://ospita.ilsannioquotidiano.it/primo-piano/item/743-%E2%80%9Cin-discarica-rifiuti-pericolosi.html

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