Limitare il traffico sulle strade, nel tentativo di ridurre l'inquinamento atmosferico ed acustico, azzerando gli intasamenti e il famoso stress da parcheggio , ha impegnato ad oggi piu' o meno attivamente, amministrazioni comunali, associazioni e singoli individui. Il piu' delle volte le soluzioni sono state altre strade, rotonde e poco ancora. I risultati sono sotto gli occhi di tutti. Traffico !.
Ma allora se il detto " fatti amico il tuo peggior nemico", è vero ! ... una soluzione interessante è quella di sfruttare il traffico stradale, per generare corrente elettrica.
Come ?
L' idea è semplice: sfruttare la pressione esercitata dagli autoveicoli e autocarri in transito, su opportuni " dossi " e trasformare questa energia cinetica, in elettricità. I luoghi ideali, sono ovviamente quelli di grande passaggio e rappresentati da un traffico che si muove a bassa velocità. La soluzione c'è ed esiste ed è stata sviluppata da G-Motion Ltd, società israeliana, che riconosce al propio dispositivo un indiscusso vantaggio: costa poco. A fronte di un investimento di alcune centinaia di migliaia di euro, G-Motion Ltd valuta che, con un transito giornaliero di 20 mila veicoli, l'energia prodotta puo' generare oltre 20 Kw/h di corrente elettrica. Il ROI ( ritorno di invenstimento) è 4 anni.
Si stima che se un sistema di questo genere venisse installato al casello di ingresso della milano- venezia, l'energia che produrrebbe, sarebbe sufficiente per illuminare 5-6000 case private. A Parma, è in fase di approvazione il primo impianto del genere, realizzato in europa . Il primo dosso, alto poco piu di 6 cm, largo un metro e mezzo e profondo altrettanto verrà realizzato all'interno di un campus universitario. Una zona quindi di grande passaggio di veicoli, che si muovono a bassa velocità. Si conta che la prima " stazione " di energia verrà realizzata entro la fine dell'anno.
Generare energia pulita dal passaggio delle auto sembra un paradosso, ma è a tutti gli effetti, una soluzione interessante, economica e che si ripaga da sola.
PARTECIPA ALLA DISCUSSIONE SUL " PATTO DEI SINDACI "
Ma allora se il detto " fatti amico il tuo peggior nemico", è vero ! ... una soluzione interessante è quella di sfruttare il traffico stradale, per generare corrente elettrica.
Come ?
L' idea è semplice: sfruttare la pressione esercitata dagli autoveicoli e autocarri in transito, su opportuni " dossi " e trasformare questa energia cinetica, in elettricità. I luoghi ideali, sono ovviamente quelli di grande passaggio e rappresentati da un traffico che si muove a bassa velocità. La soluzione c'è ed esiste ed è stata sviluppata da G-Motion Ltd, società israeliana, che riconosce al propio dispositivo un indiscusso vantaggio: costa poco. A fronte di un investimento di alcune centinaia di migliaia di euro, G-Motion Ltd valuta che, con un transito giornaliero di 20 mila veicoli, l'energia prodotta puo' generare oltre 20 Kw/h di corrente elettrica. Il ROI ( ritorno di invenstimento) è 4 anni.
Si stima che se un sistema di questo genere venisse installato al casello di ingresso della milano- venezia, l'energia che produrrebbe, sarebbe sufficiente per illuminare 5-6000 case private. A Parma, è in fase di approvazione il primo impianto del genere, realizzato in europa . Il primo dosso, alto poco piu di 6 cm, largo un metro e mezzo e profondo altrettanto verrà realizzato all'interno di un campus universitario. Una zona quindi di grande passaggio di veicoli, che si muovono a bassa velocità. Si conta che la prima " stazione " di energia verrà realizzata entro la fine dell'anno.
Generare energia pulita dal passaggio delle auto sembra un paradosso, ma è a tutti gli effetti, una soluzione interessante, economica e che si ripaga da sola.
PARTECIPA ALLA DISCUSSIONE SUL " PATTO DEI SINDACI "
0 commenti:
Posta un commento