martedì 9 aprile 2013

Cà Filissine, Parco Fotovoltaico, la nostra proposta la più plausibile, la prova?


A Padernello di Paese, una ex discarica è stata trasformata in parco fotovoltaico da area degradata a zona a produzione di energia pulita. Ma andiamo per ordine, è di circa due mesi fa, la proposta di un progetto di intervento condiviso che era stato presentato in Regione dal Comune di Pescantina, con l'appoggio dei Palazzi Veronesi: scavare i rifiuti in discarica, verificare eventuali perdite del fondale, riempire con inerti lasciando stare il vigneto Ferrari. Era l'ennesima soluzione di compromesso. I soldi per il percolato ci sono, affermava l'Assessore Regionale Maurizio Conte; i tempi si allungano, erano le preoccupazioni del primo cittadino; fermate il nuovo progetto, il grido lanciato dal Comitato locale, portavoce dei residenti, mentre nel Bur Regionale, nel piano gestione dei rifiuti, Cà Filissine non esisteva più, sparita. Intanto, la discarica, sottosequestro dal 2006, continua a produrre percolato e inquinare le falde acquifere, tant'è che anche il commissario Europeo Potocniksu nostra richiesta, si era espresso in materia. Questo il garbuglio burocratico e amministrativo, creato dalla politica, insomma un vero pantano. 
E' incredibile come la nostra proposta, però, è stata sviluppata ed usata a Padernello di Paese, Treviso,  non a Pescantina. A Padernello dalla messa in sicurezza della discarica dismessa è nato un innovativo sistema, che integra alla copertura stessa un parco fotovoltaico di 10.400 metri quadrati di moduli flessibili di tecnologia CIGS per complessivi 998,25 kWp.
Ingresso Discarica,
un cedimento strutturale.
Il progetto, reso possibile grazie ad un finanziamento di quasi 8 milioni di euro del “Fondo di rotazione per gli interventi di bonifica e ripristino ambientale dei siti inquinanti” e di altri 340 mila euro per la progettazione messi a disposizione dalla Regione, ha un’importante risvolto ambientale. Ricordiamolo, l'impianto è stato inaugurato dallo stesso assessore regionale all'ambiente. Non capiamo come mai nella stessa Regione, per lo stesso tema, vengono usati due pesi e due misure, come dire cittadini dia seria A e di serie B, ma i cittadini di Pescantina non hanno già dato? Non solo, alla Valpolicella ma a tutto il Bacino Veneto di pertinenza per il conferimento dei rifiuti.
Ribadiamo che questo progetto di bonifica sostenibile anche finanziariamente è stato da noi proposto nel 2010 e ribadito il 6 giugno 2012 sull'Arena, il nostro no all'ampliamento e l'indicazione di ricavare sull'area della discarica un parco fotovoltaico con un potenziale di 4 megawatt che fornirebbe energia a 1.300 abitazioni. Oltre a divenire una vetrina d'ingresso sostenibile per tutta l'area agro-turistica della Valpolicella. 




 http://www.meetup.com/noi-pescantina

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