giovedì 7 febbraio 2013

Oggetto: Che fretta c'è? Rinviate alla prossima legislatura la discussione sui rifiuti nei cementifici



Stimati commissari,

in vista della riunione del prossimo 11 febbraio, nella quale sarete
chiamati ad esprimere un parere in merito allo "Schema di decreto del
Presidente della Repubblica concernente il regolamento recante
disciplina dell'utilizzo di combustibili solidi secondari (CSS), in
parziale sostituzione di combustibili fossili tradizionali, in
cementifici soggetti al regime dell'autorizzazione integrata
ambientale"

v'invito a considerare che:

il provvedimento viene giustificato con la "continua crescita della
quantità di rifiuti [che] costituisce un problema ambientale e
territoriale comune a tutti i paesi industrializzati, ma con connotati
più gravi per l’Italia e, in particolare, per alcune aree del nostro
Paese che fanno ancora ampio ricorso allo smaltimento in discariche,
di cui molte fra l’altro in via di esaurimento", mentre i dati
dell'Ispra certificano che i rifiuti solidi urbani prodotti in Italia
nel 2010 sono inferiori a quelli prodotti nel 2006, con un ulteriore
calo nel 2012 legato alla situazione di crisi attualmente in atto;

la destinazione dei rifiuti a pratiche di incenerimento è contraria
alla recente raccomandazione del Parlamento europeo (A7-0161/2012,
adottata a Maggio 2012) di rispettare la gerarchia dei rifiuti e di
intraprendere con decisione, entro il prossimo decennio, la strada
dell’abbandono delle pratiche di incenerimento di materie recuperabili
in altro modo;

attraverso la trasformazione in CSS, i rifiuti solidi urbani, per cui
vige il principio della gestione e della "chiusura del ciclo" a
livello territoriale, vengono trasformati in rifiuti speciali, il cui
sistema di tracciabilità, Sistri, è ancora un miraggio, un problema
evidenziato anche nella relazione della Commissione parlamentare
d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti e sulle attività illecite ad esso
connesse;

i cementifici sono impianti industriali altamente inquinanti con e
senza l’uso dei rifiuti come combustibile e i limiti di legge per le
emissioni di questi impianti sono enormemente più permissivi e
soggetti a deroghe rispetto a quelli degli inceneritori classici; ad
esempio, considerando solo gli NOx, per un inceneritore il limite di
legge è 200 mg/Nmc, mentre per un cementificio è tra 500 e 1800mg/Nmc;

la combustione di rifiuti nei cementifici comporta una variazione
della tipologia emissiva di questi impianti, in particolare in merito
alla emissione di diossine/composti organici clorurati e metalli
pesanti. La produzione di diossine è direttamente proporzionale alla
quantità di rifiuti bruciati. Da un'analisi comparata dei decreti
legislativi 152/2006 e 133/2005, inoltre, risolta che il limite per le
diossine passa da 0,1 nanogrammi/mc negli inceneritori a 0,01
milligrammi/mc nei cementifici;

nella prossima legislatura potrebbe essere approvato il ddl promosso
dal ministro dell'Agricoltura Mario Catania in merito al contenimento
del consumo di suolo agricolo, che comporta, tra l'altro, una
moratoria triennale rispetto all'edificazione di nuovi terreni
agricoli, con una conseguente riduzione del fabbisogno di cemento
pro-capite e quindi dell'attività dei cementifici, e ciò potrebbe
comportare un'auspicabile nuova configurazione dell'intero comparto
produttivo;

per quanto sopra esposto vi chiedo di esprimere un parere negativo, e
di far pressione sull'esecutivo affinché il provvedimento venga
discusso in maniera più ampia durante la prossima legislatura.

Ecco a chi indirizzare la mail.

Subject: Oggetto: Che fretta c'è? Rinviate alla prossima legislatura
la discussione sui rifiuti nei cementifici
To: alessandri_a@camera.itmargiotta_s@camera.it,
tortoli_r@camera.itmondello_g@camera.itpizzolante_s@camera.it,
aracri_f@camera.itbenamati_g@camera.itbocci_g@camera.it,
bonciani_a@camera.itbraga_c@camera.itbrambilla_m@camera.it,
bratti_alessandro@camera.itcosenza_g@camera.it,
dibiagio_a@camera.itdicagnoabbrescia_s@camera.it,
dionisi_a@camera.itdussin_g@camera.itesposito_s@camera.it,
foti_t@camera.itghiglia_a@camera.itgibiino_v@camera.it,
ginoble_t@camera.itiannarilli_a@camera.itiannuzzi_t@camera.it,
lanzarin_m@camera.itlisi_u@camera.itmarantelli_daniele@camera.it,
mariani_r@camera.itmisiti_a@camera.itmorassut_r@camera.it,
motta_c@camera.itnucara_f@camera.itpiffari_s@camera.it,
pili_m@camera.itpizzimbone_p@camera.itrealacci_e@camera.it,
scilipoti_d@camera.itstradella_f@camera.ittogni_r@camera.it,
vatinno_g@camera.itvella_p@camera.itvessa_p@camera.it,
rodolfo_g@camera.itzamparutti_e@camera.it
Cc: NoaiCss@gmail.com

Si rischia che 50 cementifici (tra cui quello di Fumane) diventino inceneritori da un giorno all'altro per decreto e con la discarica a due passi ... 

 http://www.meetup.com/noi-pescantina

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