Un anno fa in Trentino è stata lanciata un'idea che potrebbe coniugare
le esigenze dei ristoratori (ma non solo) con lo smaltimento dei rifiuti
che producono.
Si chiama Ecoristorazione Trentino.
Si tratta di un progetto che da febbraio ad oggi ha visto aderire 13 attività di ristorazione della provincia.
L'iniziativa è strutturata su tre proposte che sono:
misure di incentivazione, agevolazioni e formazione il che porta gli ecoristoratori a offrire alla clientela servizi sostenibili che si basano sull’uso di prodotti locali bio, DOC e IGP, risparmio idrico e risparmio della produzione di rifiuti.
A riscontro di tutto ciò viene ridotta loro la Tarsu, imposta che nessuno vorrebbe pagare.
Perchè non provare a percorrere questa strada anche nel nostro Comune, dove le attività di ristorazione possono trarre vantaggio da questa iniziativa e fare da volano per tutte quelle produzioni locali che in questo momento stanno soffrendo sia la crisi che la grande distribuzione?
Si chiama Ecoristorazione Trentino.
Si tratta di un progetto che da febbraio ad oggi ha visto aderire 13 attività di ristorazione della provincia.
L'iniziativa è strutturata su tre proposte che sono:
misure di incentivazione, agevolazioni e formazione il che porta gli ecoristoratori a offrire alla clientela servizi sostenibili che si basano sull’uso di prodotti locali bio, DOC e IGP, risparmio idrico e risparmio della produzione di rifiuti.
A riscontro di tutto ciò viene ridotta loro la Tarsu, imposta che nessuno vorrebbe pagare.
Perchè non provare a percorrere questa strada anche nel nostro Comune, dove le attività di ristorazione possono trarre vantaggio da questa iniziativa e fare da volano per tutte quelle produzioni locali che in questo momento stanno soffrendo sia la crisi che la grande distribuzione?

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