COMUNICATO STAMPA N° 379 DEL 28/02/2012
(AVN) – Venezia, 28 febbraio 2012
La Giunta veneta, su iniziativa dell’assessore alle politiche della mobilità Renato Chisso, ha approvato lo schema di Protocollo di intesa tra Regione, Provincia e Comune di Verona e Rete Ferroviaria Italiana per la rielaborazione del progetto preliminare e dello studio di impatto ambientale del tratto ferroviario compreso tra la stazione di Pescantina e il nodo di Verona (Lotto 4) del progetto del Quadruplicamento della linea ferroviaria di Accesso sud alla galleria di Base del Brennero, Fortezza –Verona, per la tratta che insiste nel territorio comunale veronese.
“Il quadruplicamento della tratta ferroviaria Verona – Fortezza, che costituisce la nuova linea di accesso da sud alla galleria di base del Brennero, è stato suddiviso – ha ricordato Chisso – in quattro lotti funzionali prioritari dei quali è stata sviluppata la progettazione preliminare, e in tre lotti di completamento, oggetto di successiva progettazione. Dei quattro prioritari, l’ultimo, la tratta Pescantina – Verona, ricade nel Veneto. Il progetto preliminare di tale tratta era stato redatto da RFI nel 2003”.
“In attesa del pare del CIPE, nel 2006 la Provincia di Verona ha ritenuto di avviare un approfondimento del tracciato ferroviario, sulla scorta di osservazioni del Comune capoluogo e dei Comitati di alcuni quartieri cittadini. Nel 2010 RFI ha espresso la disponibilità a valutare possibili soluzioni alternative di tracciato ed è stato attivato un Gruppo di Lavoro tecnico per individuare la soluzione ottimale da sviluppare a livello di progettazione preliminare, condivisa e rispettosa delle esigenze sia degli Enti Territoriali interessati sia di quelle ferroviarie e da adottare in sostituzione di quella in precedenza proposta. Di qui – ha concluso l’assessore – l’esigenza di un formale atto di indirizzo, finalizzato a individuare una soluzione progettuale diversa rispetto a quella presentata nel 2003”
“Il quadruplicamento della tratta ferroviaria Verona – Fortezza, che costituisce la nuova linea di accesso da sud alla galleria di base del Brennero, è stato suddiviso – ha ricordato Chisso – in quattro lotti funzionali prioritari dei quali è stata sviluppata la progettazione preliminare, e in tre lotti di completamento, oggetto di successiva progettazione. Dei quattro prioritari, l’ultimo, la tratta Pescantina – Verona, ricade nel Veneto. Il progetto preliminare di tale tratta era stato redatto da RFI nel 2003”.
“In attesa del pare del CIPE, nel 2006 la Provincia di Verona ha ritenuto di avviare un approfondimento del tracciato ferroviario, sulla scorta di osservazioni del Comune capoluogo e dei Comitati di alcuni quartieri cittadini. Nel 2010 RFI ha espresso la disponibilità a valutare possibili soluzioni alternative di tracciato ed è stato attivato un Gruppo di Lavoro tecnico per individuare la soluzione ottimale da sviluppare a livello di progettazione preliminare, condivisa e rispettosa delle esigenze sia degli Enti Territoriali interessati sia di quelle ferroviarie e da adottare in sostituzione di quella in precedenza proposta. Di qui – ha concluso l’assessore – l’esigenza di un formale atto di indirizzo, finalizzato a individuare una soluzione progettuale diversa rispetto a quella presentata nel 2003”
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