Una legge per ridurre gli stipendi dei politici dal titolo quanto mai evocativo: «Nun te regghe più». L'idea è partita nel settembre 2011 da un gruppo che ha depositato, alla Corte di Cassazione, a Roma, una proposta di legge di iniziativa popolare per adeguare alla media europea gli stipendi dei politici e dei dirigenti pubblici. Un modo concreto per rivedere le indennità e abolire i privilegi che, a detta dei promotori dell'iniziativa, stridono come non mai con l'attuale crisi con cui fanno i conti giovani, famiglie, lavoratori e pensionati. La proposta si è diffusa a macchia d'olio in tutta Italia ed è sbarcata anche in Valpolicella, dove pare abbia trovato terreno fertile: è possibile appoggiare la proposta di legge, che ha bisogno di almeno 50mila firme, in tutti e cinque i Comuni storici (Negrar, Marano, Fumane, San Pietro in Cariano, Sant'Ambrogio), oltre che nei limitrofi Comuni di Pescantina e Bussolengo. Nel Veronese sono una ventina, comunque, i municipi che aprono le porte a chi si vuole dire alla classe politica «Nun te regghe più», firmando entro la prima settimana di marzo. Dalla Bassa al Garda, oltre che a Verona, la raccolta firme è iniziata anche a Buttapietra, Caprino, Cerea, Colognola, Legnago, Povegliano, Salizzole, San Giovanni Lupatoto, San Martino Buon Albergo, Sommacampagna, Valeggio, Vigasio, Villafranca e Zevio. Ma ciò non significa che possono aderire solo coloro che abitano in questi comuni. È infatti possibile firmare al di fuori del territorio di residenza, ma è necessario farsi rilasciare un certificato elettorale in carta semplice da allegare al modulo del Comune in cui si va a firmare. Niente da fare invece per chi non possiede la cittadinanza italiana, perché la proposta di legge può essere firmata solo da elettori italiani, iscritti nelle liste. I dettagli su orari e sportelli dei municipi, che variano a seconda dei casi (anagrafe, sportello del cittadino, segreteria) sono disponibili sul sito www.leggentrp.it, che spiega la proposta e fornisce molti dettagli per chi desidera aderire. Per gli appassionati di social network, è disponibile anche un gruppo su Facebook.C.M.

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