24/01/2012 14:41
http://www.tgverona.it/pages/121/296390/alta_velocit_risolto_problema_tracciato.html Stamattina, nella Sala Romeo e Giulietta della sede della Provincia di via delle Franceschine, si è tenuta la Conferenza di Servizi che ha deciso sul tracciato dell'Alta Velocità nel Comune di Verona, da Pescantina all'innesto con il Corridoio V. Ad aprire l'incontro è stato il presidente della Provincia Giovanni Miozzi insieme con il commissario straordinario per la Galleria del Brennero, Mauro Fabris.
Erano presenti l'assessore provinciale alla Programmazione territoriale, Samuele Campedelli, l'assessore all' Urbanistica del Comune di Verona, Vito Giacino, i tecnici Rfi, e i dirigenti della Regione del Veneto.
L'accesso nord e l'attraversamento ovest della città ha rappresentato per anni un problema irrisolto, che, invece, ha trovato lo sblocco definitivo con la Conferenza di Servizi di oggi. Gli enti si sono, infatti, trovati d'accordo nella soluzione interrata del tracciato che riguarda il Comune di Verona fino all'innesto con il Corridoio V. Sia la linea ferroviaria storica sia i due nuovi binari ad Alta Velocità non impatteranno quindi sull'abitato, soprattutto per quanto riguarda il quartiere di San Massimo. La decisione condivisa verrà ratificata dalle delibere di Giunta (Regione, Provincia e Comune) e a fine febbraio partirà il lavoro di Rfi per la progettazione preliminare, che si concluderà entro il 2012.
Soddisfatto il presidente dell'ente provinciale veronese Miozzi: “Oggi posso dare l'annuncio dell'avvio della fase operativa. Da stamattina, il tracciato di Alta Velocità che attraversa il Comune di Verona non è più un problema perché abbiamo trovato la soluzione rispettosa del territorio e sulla quale Rfi farà la progettazione preliminare. L'ingresso nel Comune capoluogo da Pescantina e fino al collegamento con il Corridoio V sarà interrato e il tessuto urbano avrà così la possibilità di essere riqualificato, anche dove oggi passa la linea ferroviaria storica. Sono particolarmente orgoglioso del traguardo odierno perché si tratta di un'opera che sarà strategica per lo sviluppo economico della nostra area, del Quadrante Europa e del Consorzio Zai”.
Per il Commissario Fabris: “L'incontro di oggi è storico perché mette fine ad uno stallo che durava da anni. Ringrazio la Provincia perché con il suo lavoro di coordinamento ha contribuito alla soluzione dei problemi. Dopo il lotto da Fortezza a Ponte Gardena, sarà quello di accesso al Comune di Verona ad essere realizzato sulla linea di Alta Velocità del Corridoio I. Con la decisione presa stamattina, Rfi potrà ora procedere alla progettazione preliminare che si concluderà entro quest'anno. A quel punto procederò con la ricerca dei finanziamenti comunitari che speriamo di aumentare dal momento che si tratta di un progetto prioritario. Non va dimenticato, infatti, che l'Italia è il Paese che più degli altri ha rispettato le scadenze e il Corridoio I è quello in più avanzata fase di realizzazione fra i 10 che l'Unione europea finanzierà”.

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