Ricavare acqua dal percolato, effettuando la decontaminazione di quello attualmente presente in discarica ed eliminando in questo modo gli alti costi del trasporto del materiale contaminato, non è un’operazione di fantasia ma è realtà, praticata da oltre vent’anni in diverse parti del mondo (Italia compresa, a Grosseto ed in provincia di Cagliari ce ne sono già due).
Questa tecnologia cosiddetta “a membrana”, utilizza il sistema di osmosi inversa e permette di ricavare da tutto il processo acqua pura, che può essere scaricata in acque superficiali (laghi, fiumi) oppure riutilizzata per scopi irrigui.
Un impianto di trattamento siffatto, ha un costo esiguo , rispetto ai benefici e in 10-12 euro, è stimato il costo medio per metro cubo di percolato lavorato da questo impianto, contro i 90-100 attuali. Un risparmio notevole, considerato che attualmente, il trasporto incide per oltre il 70% sulla depurazione per singola tonnellata di percolato trattato.
Il sistema “a membrana” , è commercializzato da Rochem Marine, che è una società del Gruppo Rochem con sede a Genova, ad oggi uno dei maggiori gruppi esistenti al mondo, specializzati nella progettazione e costruzione di sistemi per la depurazione e il trattamento delle acque e del percolato di discariche rifiuti.
In campo ambientale in particolare, grazie a progetti di ricerca condotti in collaborazione con l’Università di Amburgo, sono stati realizzati impianti a membrana in grado di garantire effluenti con caratteristiche tali da poter essere scaricati senza ulteriori trattamenti finali.
Da noi contattata, la Roche marine ha dato, per voce del Sig. Adriano Romano, per la discarica di Ca' Filissine le seguenti interessanti risposte:
D: Il sistema per la depurazione da percolato, puo' essere implementato in qualsiasi
discarica, indipendentemente dalle dimensioni di quest'ultima e INDIPENDENTEMENTE
dal fatto che questa al momento sia chiusa ?
R: - Le confermo che in Italia abbiamo già installato i ns. impianti di trattamento del percolato presso la Discarica di Strillaie, Grosseto, Impianto da 115 m3 bistadio, installato in capannone; presso la Discarica di Pietramelina a Perugia, Impianto da 150 m3 - 4 stadi installato in 2 containers da 40' ; presso la Discarica di Riomarsiglia a Genova, Impianto da 50 m3 bi stadio in versione containerizzata; presso la Discarica di Cagli a Pesaro Urbino, Impianto da 50 m3 bistadio containerizzato, ma in Europa sono già stati installati più di 70 impianti Rochem negli ultimi 20 anni.
… sia in discariche in esercizio che in fase post esercizio, infatti il percolato continua a prodursi per molti anni.
D: Quale è la percentuale di percolato depurato ?
R: Il permeato depurato (in funzione delle analisi del percolato in ingresso) è circa il 70-75% e può essere scaricato in acque superficiali , mentre il concentrato può essere reiniettato in discarica favorendo il processo biologico di biodegradazione dei composti.
D: Una volta realizzato l'impianto, Quali sono i costi ricorsivi per lo smaltimento del percolato ?
R: Il relativo costo di esercizio comprensivo di ammortamento, assistenza tecnica, ricambi e prodotti d'uso e manutenzione varia in funzione della capacità di trattamento del'impianto e della durata dell'ammortamento (5 o 10 anni) e comunque indicativamente oscilla tra 15/20€ per m3.
Dal nostro punto di vista, la messa in sicurezza della discarica, passa attraverso il pompaggio e la depurazione del percolato, installando un impianto permanente “ WASTE WATER “ e ottenendo acqua microbiologicamente pulita, da immettere in “ circolo “per l'agricoltura, ( ri )depositando i fanghi di lavorazione ( puliti ) in discarica. Inoltre visto il volume dell'area, pensiamo ad un mega impianto di energia fotovoltaica, che abbracci buona parte dell'area, come per esempio già hanno fatto in Sardegna.
www.noipescantina.it
Questa tecnologia cosiddetta “a membrana”, utilizza il sistema di osmosi inversa e permette di ricavare da tutto il processo acqua pura, che può essere scaricata in acque superficiali (laghi, fiumi) oppure riutilizzata per scopi irrigui.
Un impianto di trattamento siffatto, ha un costo esiguo , rispetto ai benefici e in 10-12 euro, è stimato il costo medio per metro cubo di percolato lavorato da questo impianto, contro i 90-100 attuali. Un risparmio notevole, considerato che attualmente, il trasporto incide per oltre il 70% sulla depurazione per singola tonnellata di percolato trattato.
Il sistema “a membrana” , è commercializzato da Rochem Marine, che è una società del Gruppo Rochem con sede a Genova, ad oggi uno dei maggiori gruppi esistenti al mondo, specializzati nella progettazione e costruzione di sistemi per la depurazione e il trattamento delle acque e del percolato di discariche rifiuti.
In campo ambientale in particolare, grazie a progetti di ricerca condotti in collaborazione con l’Università di Amburgo, sono stati realizzati impianti a membrana in grado di garantire effluenti con caratteristiche tali da poter essere scaricati senza ulteriori trattamenti finali.
Da noi contattata, la Roche marine ha dato, per voce del Sig. Adriano Romano, per la discarica di Ca' Filissine le seguenti interessanti risposte:
D: Il sistema per la depurazione da percolato, puo' essere implementato in qualsiasi
discarica, indipendentemente dalle dimensioni di quest'ultima e INDIPENDENTEMENTE
dal fatto che questa al momento sia chiusa ?
R: - Le confermo che in Italia abbiamo già installato i ns. impianti di trattamento del percolato presso la Discarica di Strillaie, Grosseto, Impianto da 115 m3 bistadio, installato in capannone; presso la Discarica di Pietramelina a Perugia, Impianto da 150 m3 - 4 stadi installato in 2 containers da 40' ; presso la Discarica di Riomarsiglia a Genova, Impianto da 50 m3 bi stadio in versione containerizzata; presso la Discarica di Cagli a Pesaro Urbino, Impianto da 50 m3 bistadio containerizzato, ma in Europa sono già stati installati più di 70 impianti Rochem negli ultimi 20 anni.
… sia in discariche in esercizio che in fase post esercizio, infatti il percolato continua a prodursi per molti anni.
D: Quale è la percentuale di percolato depurato ?
R: Il permeato depurato (in funzione delle analisi del percolato in ingresso) è circa il 70-75% e può essere scaricato in acque superficiali , mentre il concentrato può essere reiniettato in discarica favorendo il processo biologico di biodegradazione dei composti.
D: Una volta realizzato l'impianto, Quali sono i costi ricorsivi per lo smaltimento del percolato ?
R: Il relativo costo di esercizio comprensivo di ammortamento, assistenza tecnica, ricambi e prodotti d'uso e manutenzione varia in funzione della capacità di trattamento del'impianto e della durata dell'ammortamento (5 o 10 anni) e comunque indicativamente oscilla tra 15/20€ per m3.
Dal nostro punto di vista, la messa in sicurezza della discarica, passa attraverso il pompaggio e la depurazione del percolato, installando un impianto permanente “ WASTE WATER “ e ottenendo acqua microbiologicamente pulita, da immettere in “ circolo “per l'agricoltura, ( ri )depositando i fanghi di lavorazione ( puliti ) in discarica. Inoltre visto il volume dell'area, pensiamo ad un mega impianto di energia fotovoltaica, che abbracci buona parte dell'area, come per esempio già hanno fatto in Sardegna.
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