martedì 9 agosto 2011

PESCANTINA recicla. Recicliamo il vetro e la plastica .... BASTA POCO !

Il video e l'art.  scritto qui, ha suscitato un po' di clamore.... discussioni su Pescantime:

08 Agosto 2011, 11:57 - di Diabolik (non registrato)
Non solo in Norvegia

Accade anche nella vicina Svizzera, ma non è così semplice come descrive il lettore. in alcuni supermercati ci sono dei raccoglitori automatici che inserendo la bottiglia vuota (di solito solo PET o ...leggi tutto.
In risposta a: E se paghiamo al Supermercato con la Spazzatura ?
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08 Agosto 2011, 11:33 - di sergio (non registrato)
ANDREA IDEE CONCRETE!

KI SCRIVE COL NICK DI ANDREA STA PROPONENDO COSE MOLTO PRATICHE E ALLA PORTATA DELLA NOSTRA AMMINISTRAZIONE.XKE NESSUNO SI PRENDE LA BRIGA IN COMUNE DI VERIFICARE SE QUESTI SERVIZI POSSONO ESSERE ...leggi tutto.


e persone che mi hanno contattato (privatamente ) per chiedermi di piu' su questa cosa.
Questo non puo' farci altro che piacere, soprattutto perchè lo scopo del nostro gruppo, è sucitare interesse e senso civico verso tutti .

Il filmato girato da due italiani in Norvegia, mostra un macchinario che raccoglie le bottiglie usate e carica sul chip di una tessera del credito da spendere per la spesa di tutti i giorni in un supermercato.

Sia gli autori sia molti commentatori sono sorpresi dal fatto che “in Norvegia qualcuno compri la spazzatura“.

In realtà questo video non è allarmante soltanto perché rende evidente la distanza siderale fra la mentalità con la quale i norvegesi gestiscono il ciclo dei rifiuti e quella di noi italiani. L’elemento che più sconcerta è proprio la “sorpresa”, il fatto che un semplicissimo sistema automatico di raccolta dei resi di vetro e plastica sembri una sorta di miracolo agli occhi degli italiani in visita nel paese nordico .

Io ho personalmente ho trascorso diverso tempo nei paesi del Nord europa, 15 anni fa' circa, e vi posso assicurare che sistemi del genere, certo non cosi sofisticati, ma manuali diciamo, esistevano già allora.

Il sistema, che prevede un pagamento maggiorato con successivo rimborso per i vuoti a rendere non solo è diffuso in tutta Europa da anni, ma apparteneva anche alla nostra cultura fino a qualche decennio fà : non so se ricordate, ma quando ero piccolo io, si potevano restituire le bottiglie di vetro ( in latteria per esempio ) ricavandone da subito uno sconto ( rimborso ) sul nuovo acquisto . Tutto cio' prima che si affermasse l’idea che la spazzatura non ci riguarda, noi la dobbiamo soltanto buttare via, poi qualcuno “ci penserà”.

Quando inizieremo a smettere di sorprenderci per queste “testimonianze” forse potremo iniziare a “pretendere” un sistema di recupero dei vuoti delle bottiglie (e non solo) finalmente obbligatorio. Quando riacquisteremo la cultura del recupero, finalmente potremmo forse pretendere che anche chi ci amministra si interessi a una cosa che dovrebbe essere ovvia.

Attualmente è in corso la sagra di san lorenzo, vista l'affluenza di pubblico e le immondizie generate, vetro e plastica in particolare , questo sarebbe potuto essere un sistema interessante da proporre ai cittadini e presentare ai turisti, un modo nuovo attraverso il quale l'amministrazione risponde al sistema obsoleto delle discariche. Sarebbe stata una bella opportunità per tutti .


Come si faceva 30 anni fa' ce lo spiega la TELEVISIONE.



Il grande Renzo ci porta in un supermercato per spiegarci la comodità del vuoto a rendere: riporti le bottiglie al negozio e ti danno tanti soldi quanti ne valgono. Un sistema talmente pratico...che oggi è totalmente caduto in disuso in Italia, ma non in varie nazioni all'estero... come abbiamo capito !.


 www.noipescantina.it

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