Ecco un semplice, una proposta, che parte da alcune semplici considerazioni da poter applicare ai servizi pubblici presenti nel comune, al fine di " ottenere il rifiuto zero " e diminuire il costo della TARSU !
Operatività:
Ogni locale pubblico ( bar / ristorante / pizzeria ( asporto ) / b&b / alberghi ) presente nel territorio di Pescantina, che aderisce al “ rifiuto zero “ dovrà presentare una autocertificazione attraverso la quale si impegna a realizzare i seguenti passi:
1. Compostaggio in loco di rifiuto umido- da verificare attarverso contratto stipulato con azienda specializzate che raccoglie il compostato piu’ ricevuta di acquisto di "bidoni " per il compostaggio.
2. Uso di acqua/vino alla spina e in brocca
- da verificare attraverso ricevuta e verifica acquisto impianto di depurazione acqua e/o acquisto di vino sfuso ( presentazione ricevuta fiscale ).
3. Abolizione di stoviglie “usa e getta” ( solo piatti in ceramica o similare )
- verifica spot e diretta in loco da parte di incaricati comunali.
4. Uso di sapone e shampoo in dispenser
- verifica attraverso ricevute di acquisto prodotti sfusi
5. Cessione al Banco Alimentare e al Last Minute Market delle derrate in scadenza
- Verifica attraverso copia dell’accordo con le rispettive onlus che provvedono a ritirare gli alimenti e distribuirli agli enti di beneficenza.
Ogni esercizio pubblico che aderisce alla proposta “ Rifiuti zero “, applica all’ ’ingresso del locale una targhetta / placca, con scritto “ Io aderisco al Rifiuto zero “, dando idea all’avventore di essere un locale virtuoso, impegnato nel risparmio e nella salvaguardia dell’ambiente .
VERIFICA E CONTROLLO SULTERRITORIO:
Attarverso operatori di pubblica sicurezza, come per esempio i carabinieri in pensione, particolarmente attivi sul nostro territorio, che avranno delega dal comune di verifica spot, senza preavviso e di rilascio di verbale scritto, se necessario.
FISCALITA’:
aderendo a tutti i punti si potrebbe immaginare ad uno sgravio fino al 100% (della quota variabile ) della tassa sui rifiuti. L’ esenzione della quota fissa ( il 40 % della tassa complessiva ), non sarebbe possibile, in quanto la legislazione vigente non lo permette.
VANTAGGI :
un sistema di “ rifiuto zero “ gioverebbe in egual misura sia all’esercente, che a fronte di un sacrificio iniziale ( start-up ), arriverebbe ad un significativo risparmio / esenzione sulla tassa rifiuti e al comune, che vedrebbe drasticamente ridotto i/il costi/o di gestione e annessi / connessi dal ritiro "porta a porta".
www.noipescantina.it
Il primo passo riguarda i servizi pubblici, locati presso il comune di Pescantina ( bar/ ristoranti / pizzeria / alberghi /b&b / etc ), per i quali vengono suggeriti, sia i criteri per l’adesione a “ rifiuto zero “ che incentivi fiscali da applicare, per il raggiungimento dell’ obbiettivo.
Operatività:
Ogni locale pubblico ( bar / ristorante / pizzeria ( asporto ) / b&b / alberghi ) presente nel territorio di Pescantina, che aderisce al “ rifiuto zero “ dovrà presentare una autocertificazione attraverso la quale si impegna a realizzare i seguenti passi:
1. Compostaggio in loco di rifiuto umido- da verificare attarverso contratto stipulato con azienda specializzate che raccoglie il compostato piu’ ricevuta di acquisto di "bidoni " per il compostaggio.
2. Uso di acqua/vino alla spina e in brocca
- da verificare attraverso ricevuta e verifica acquisto impianto di depurazione acqua e/o acquisto di vino sfuso ( presentazione ricevuta fiscale ).
3. Abolizione di stoviglie “usa e getta” ( solo piatti in ceramica o similare )
- verifica spot e diretta in loco da parte di incaricati comunali.
4. Uso di sapone e shampoo in dispenser
- verifica attraverso ricevute di acquisto prodotti sfusi
5. Cessione al Banco Alimentare e al Last Minute Market delle derrate in scadenza
- Verifica attraverso copia dell’accordo con le rispettive onlus che provvedono a ritirare gli alimenti e distribuirli agli enti di beneficenza.
Ogni esercizio pubblico che aderisce alla proposta “ Rifiuti zero “, applica all’ ’ingresso del locale una targhetta / placca, con scritto “ Io aderisco al Rifiuto zero “, dando idea all’avventore di essere un locale virtuoso, impegnato nel risparmio e nella salvaguardia dell’ambiente .
VERIFICA E CONTROLLO SULTERRITORIO:
Attarverso operatori di pubblica sicurezza, come per esempio i carabinieri in pensione, particolarmente attivi sul nostro territorio, che avranno delega dal comune di verifica spot, senza preavviso e di rilascio di verbale scritto, se necessario.
FISCALITA’:
aderendo a tutti i punti si potrebbe immaginare ad uno sgravio fino al 100% (della quota variabile ) della tassa sui rifiuti. L’ esenzione della quota fissa ( il 40 % della tassa complessiva ), non sarebbe possibile, in quanto la legislazione vigente non lo permette.
VANTAGGI :
un sistema di “ rifiuto zero “ gioverebbe in egual misura sia all’esercente, che a fronte di un sacrificio iniziale ( start-up ), arriverebbe ad un significativo risparmio / esenzione sulla tassa rifiuti e al comune, che vedrebbe drasticamente ridotto i/il costi/o di gestione e annessi / connessi dal ritiro "porta a porta".
www.noipescantina.it
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