A pochi km da Vienna esiste un ingegnoso sistema per ricavare energia. Il sistema inventato, è quello di indurre all'interno di una vasca di calcestruzzo posta lungo il corso di un fiume / torrente, un gigantesco vortice d’acqua, che per effetto rotatorio, aziona una turbina idraulica, in grado di produrre ai suoi morsetti energia elettrica. L’ingegnoso sistema, è stato realizzato dall’ ing. Franz Zotlöterer, il quale ha prototipato una ” piccola centrale ” idroelettrica, visitabile presso St. Pölten (sud-ovest a 10 km da Vienna in Austria nel centro Europa).
Non mi dilungo sui dati tecnici, che potete facilmente verificare, andando a leggere qui:
( http://www.zotloeterer.com ) ; ma l’aspetto che è interessante valutare, è il fatto che la centrale ha permesso di ricavare nell’ultimo anno di attività, alcuni centinaia di Mw di energia elettrica. Si tratta di un valore di tutto rispetto, tenendo conto della portata e delle dimensioni dell’impianto. Ovviamente la domanda sorge spontanea e si traduce in una considerazione di questo tipo: molti paesi della Valpolicella ( tra i quali Pescantina ) e della provincia di verona, nonchè Verona ovviamente, si affacciano lungo il fiume Adige, che per dimensione e portata, si presterebbe piu’ che bene ad essere sfruttato in maniera eco-sostenibile, attraverso il sistema del "Mulino di Franz Zotlöterer".
Se si sfruttasse questo ingegnoso e naturale sistema e magari si integrassero lampade a LED o a basso consumo, per l'illuminazione pubblico-stradale, quali vantaggi potremmo realizzare da subito, in termini di risparmio energetico e di costi per la comunità ?
" L' idroelettrico comunale ", fornirebbe l'energia necessaria per far funzionare l'illuminazione a LED, che nell'immediato “ produrrebbe luce “ consumando poca energia. Se si tiene conto che le lampade a LED necessitano di manutenzione quasi assente, ecco che avremmo realizzato un impianto che si autosostiene da solo, che consuma l'energia che produce.
Sarebbe doveroso, pensare al nostro paese come un' azienda e sperare per questa ad un
sistema di autosostentamento energetico ? Quali vantaggi da subito per le nostre tasche e quale immagine “ virtuosa “ premierebbe PESCANTINA, i suoi abitanti e gli amministratori ?
www.noipescantina.it
( http://www.zotloeterer.com ) ; ma l’aspetto che è interessante valutare, è il fatto che la centrale ha permesso di ricavare nell’ultimo anno di attività, alcuni centinaia di Mw di energia elettrica. Si tratta di un valore di tutto rispetto, tenendo conto della portata e delle dimensioni dell’impianto. Ovviamente la domanda sorge spontanea e si traduce in una considerazione di questo tipo: molti paesi della Valpolicella ( tra i quali Pescantina ) e della provincia di verona, nonchè Verona ovviamente, si affacciano lungo il fiume Adige, che per dimensione e portata, si presterebbe piu’ che bene ad essere sfruttato in maniera eco-sostenibile, attraverso il sistema del "Mulino di Franz Zotlöterer".
Se si sfruttasse questo ingegnoso e naturale sistema e magari si integrassero lampade a LED o a basso consumo, per l'illuminazione pubblico-stradale, quali vantaggi potremmo realizzare da subito, in termini di risparmio energetico e di costi per la comunità ?
" L' idroelettrico comunale ", fornirebbe l'energia necessaria per far funzionare l'illuminazione a LED, che nell'immediato “ produrrebbe luce “ consumando poca energia. Se si tiene conto che le lampade a LED necessitano di manutenzione quasi assente, ecco che avremmo realizzato un impianto che si autosostiene da solo, che consuma l'energia che produce.
Sarebbe doveroso, pensare al nostro paese come un' azienda e sperare per questa ad un
sistema di autosostentamento energetico ? Quali vantaggi da subito per le nostre tasche e quale immagine “ virtuosa “ premierebbe PESCANTINA, i suoi abitanti e gli amministratori ?
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